[...] Gli spettatori di Eutopia si sentono improvvisamente come astronauti perché costretti ad abbandonare una visione antropocentrica della Terra e a dotarsi di un innovativo punto di vista su quanto li circonda, che tenga conto anche delle necessità indispensabili di tutte le altre specie viventi, non solo di quelle degli esseri umani. Ne deriva un articolato ecosistema scenico che, alle funzionalità tipiche del dispositivo, affianca quelle del game design fino alla creazione di un vero e proprio spazio sonoro. Lo spettatore attraversa così spazialità ibride ma profondamente intrecciate tra loro, quella materiale del tavolo da gioco, quella digitale e quella sonora. Spazi cosiddetti blended, volti a suggellare l’eterogeneità del percorso esplorativo.

Mouvement (Francia)

Trickster-p

Eutopia

Le storie della Terra hanno cambiato di natura e di scala: non scriviamo storie per raccontare la creazione o il corso del mondo, ma per scongiurarne la fine.

Book is a Book is a Book

Ts'ui Pen avrà detto qualche volta: “Mi ritiro a scrivere un libro”. E qualche altra volta: “Mi ritiro a costruire un labirinto”. Tutti pensarono a due opere; nessuno pensò che libro e labirinto fossero una cosa sola.

Twilight

Coreografia per la luce che muore

Sights

Abbiamo incontrato delle persone cieche. Alcune sono cieche dalla nascita, altre hanno perso la vista nel corso del tempo. Abbiamo chiesto loro di raccontarci come vedono

B

Percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve

.h.g.

Installazione in 9 stanze, un prologo e un epilogo

Book is a Book is a Book

Trickster-p — Projects — Book is a Book is a Book

Oggetto affascinante e misterioso, il libro ha in sé una natura quasi magica: un apparentemente semplice insieme di fogli cuciti in forma di volume ha la proprietà di aprire finestre su altri mondi trasformandosi in una capsula che consente di viaggiare nel tempo e nello spazio.
Questa considerazione, nel contempo lineare e complessa, è stata il punto di partenza per l’elaborazione del dispositivo di Book is a Book is a Book: dopo alcuni lavori in cui Trickster-p ha investigato l’utilizzo dello spazio scenico in diverse possibili declinazioni, si chiede ora se l’oggetto libro possa diventare esso stesso uno spazio da esplorare e lo mette al centro di questo nuovo progetto.
Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl concepiscono così una performance in cui lo spettatore, munito di auricolari, si muove tra le pagine in un percorso che lo conduce in un vero e proprio viaggio fatto di immagini, parole, suoni e lo invita a vivere un’esperienza profondamente immaginifica attraverso un approccio inedito e inaspettato.
Il libro dunque, o meglio IL libro inedito creato appositamente per Book is a Book is a Book, è un luogo dove si viaggia nella mente e con la mente, un oggetto che crea connessioni tra tempo, spazio, sogno e memoria, un’esperienza che consente di proiettarsi altrove e di dilatare la sfera percettiva. Esplorare il libro in sincrono con l’audio, immergersi nelle atmosfere sonore che crea, mentre intorno lo spazio reale muta e si fa più scuro o più chiaro, diventano quindi azioni uniche che ci connettono da vicino con quei momenti, sempre più rari, in cui spazio e tempo si dilatano e la nostra mente si concede al piacere dell’immaginazione.
In un momento storico che pare privilegiare i grandi eventi e i grandi numeri, Trickster-p reitera così alcuni tratti distintivi della sua poetica, rivendicando la convinzione che l’incontro con la proposta artistica debba essere innanzitutto immersivo e personale.

Crediti

Concetto e realizzazione

Cristina Galbiati & Ilija Luginbühl

Voce

Gabriella Sacco (versione italiana e inglese), Dorit Ehlers (versione tedesca), Liliane Hodel (versione francese)

Dramaturg

Simona Gonella

Collaborazione artistica

Yves Regenass

Spazio sonoro

Zeno Gabaglio

Editing and mixing

Lara Persia - Lemura Recording Studio

Progetto grafico

Studio CCRZ

Assistenza e illustrazioni

Arianna Bianconi

Implementazione informatica

Roberto Mucchiut

Trailer

Giulia Lenzi

Produzione

Trickster-p, LAC Lugano Arte e Cultura

Co-produzione

far° Nyon, Theater Chur, ROXY Birsfelden, TAK Theater Liechtenstein, BLICKWECHSEL - Festival am Puppentheater Magdeburg, FOG Triennale Milano Performing Arts

Con il sostegno di

Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura
DECS Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos
Municipio di Novazzano
Fachausschuss Tanz & Theater BS/BL
Kulturförderung Kanton Graubünden / Swisslos
Percento culturale Migros
Fonds culturel de la Société Suisse des Auteurs (SSA)
Landis & Gyr Stiftung
Stiftung Dr. Valentin Malamoud
Schweizerische Stiftung für den Doron Preis
Boner Stiftung für Kunst und Kultur
Fondazione Winterhalter
Anny Casty-Sprecher Stiftung

Press review

Il Pickwick (Italia)

[...] Un gioco del mondo, tra mappe, immagini, sensazioni, connessioni improvvise tra cose inaspettate. Si sfoglia il libro, si ascolta il racconto che giunge all’orecchio come di lontano insieme a suoni che richiamano le immagini con in uno specchio tra i sensi, e ci si lancia in un viaggio il cui esito è per ciascuno differente. Alla fine ci si risveglia come da un sogno ad occhi aperti, ricchi di una mappatura in un territorio imprevisto, persi e ritrovati, uguali e diversi.

Rete Due (Svizzera)

[...] Lo spettatore è invitato a perdersi in questo libro così poco lineare, da una parte ad uscire dal libro stesso, ad ampliare sempre più il proprio sguardo mentale per collocarsi nel mondo, e dall’altra sprofondarsi sempre di più dentro se stesso, nella sua intima voce. Una sorta di libro infinito che ci rimanda alla Biblioteca di Babele di Borges.